Protezione
Nel leggere i salmi troviamo a profusione frasi come: "Dio protegge i giusti, Dio protegge chi si confida a lui, i giusti sono certi della protezione di Dio!".
Poi apriamo gli occhi e ci troviamo davanti alle persecuzioni, alle guerre, ai soprusi, ai campi di concentramento, alle centinaia di migliaia di morti per la malvagità degli altri, alle piccole o grandi persecuzioni in casa e fuori casa … dove sta la protezione del povero, del semplice, del perseguitato ingiustamente, che cercano aiuto?
Qui la nostra debole fede si spaventa e domanda. Perché? Dove sei? Dove sta la tua protezione sul debole?
Io cammino per la mia strada cercando di apportare un po' di bene, e i miei vicini mi colpiscono, i miei lontani mi odiano. E, somma beffa, vogliono che io sorrida e che gli dia ragione. Applaudire alla loro cattiveria e alla loro stupidità.
Presso i fiumi di Babilonia i nostri persecutori esigevano da noi che cantassimo i bei canti dei nostri giorni migliori. Questi beffardi, che dopo averci pestati, pretendono di vederci sorridenti. Ieri e oggi.
Dove sta la protezione?
Eppure, ti guardo, Gesù. Tu, il più innocente, il più buono, l'amabile che mi commuove sempre, tu in croce!
Proprio tu mi indichi la strada.
La pace del cuore oggi, la risurrezione domani: ecco il Padre che protegge!
Le più schifose persecuzioni non possono rapirmi la pace del cuore, se confido in te e metto nelle tue mani il mio dolore e i miei sforzi di perdonare e di pregare per i persecutori. "Io faccio sempre ciò che al Padre piace!".
E poi la risurrezione, quando tutto si appianerà nel cuore del Padre, dove ladro e Gesù, persecutore e perseguitato si troveranno nella luce. La forza di sperare per l'uno e per l'altro.
GCM, 11.07.03
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