HOME

Home > ITINERARIO e PSICOLOGIA > Articoli 2003 > Tre piani

Tre piani

La nostra psiche agisce in tre piani o livelli: la tecnica, la dinamica, l'esistenza.
     Oggi si moltiplicano le tecniche di rilassamento, di assertività, di autostima … Sono tecniche che intendono incidere sul comportamento, con lo scopo nobile di influire anche sulla personalità.
     In realtà sotto le tecniche di qualunque tipo dovrebbe svilupparsi la ricerca delle dinamiche psichiche, il livello dei "perché". Infatti la tecnica riesce anche a sopprimere un comportamento fobico, ossessivo o comunque nevrotico, ma influisce soltanto tangenzialmente sulla dinamica profonda, che si agita alla radice dell'uomo e influisce sul comportamento. Fino a che non si individua questa radice e la si elabora, i tratti nevrotici possono sempre rifiorire.Tecnica è superficiale, dinamica è profonda. Io posso anche aver appreso la tecnica per attivare un computer, ma non sempre posseggo le logiche più importanti, cioè le dinamiche sottostanti.

Mentre le macchine e gli apparecchi si articolano su questi due livelli, l'uomo possiede un livello più raffinato, dove si gioca la sua libertà. Infatti sopra la tecnica e la dinamica, l'uomo agisce nel livello del senso dell'esistenza: quindi oltre il livello tecnico e il livello dinamico, ecco il livello esistenziale.
     Le tecniche reggono fino a che una forza le attiva, cioè fino a che permane un riflesso condizionato di stimolo e risposta. Le dinamiche possono essere scoperte e, con il tempo, anche modificate. Ma il livello esistenziale è intimo, intride la vita e imprime il senso dell'operare, del sentire, del capire.
    In questo livello si gioca la responsabilità della persona e l'indirizzo basilare della vita orientata al bene o al male.

GCM, 07.05.03