Gesù non uomo
Per lo scrittore della prima lettera di Giovanni, è anticristo colui il quale nega che Gesù sia venuto nella carne. Carne, ossia uomo, secondo la concezione dello scrittore.
Due negazioni si presentano alla pari: Gesù non è Dio, Gesù non è uomo.
L’anticristo è colui che proclama Gesù come un eroe greco: dio sì, ma non troppo, uomo sì, ma più che uomo. L’immaginazione, che prospetta l’eroe, è un’ immaginazione radicalmente errata, perché illusoria.
Purtroppo molte tradizioni cristiane, a iniziare dagli apocrifi, falsano Gesù, perché lo presentano come un eroe e non come un uomo.
Tutte le affermazioni su Gesù - perché non ricordare Ario? - che sminuiscono la sua divinità, oppure sfigurano la sua umanità, non solo sono false, ma costituiscono attentati da anticristo.
Nella storia ci si imbatte in molti anticristi: eretici ed eresiarchi, persecutori e filosofi, re e generali.
Eppure esistono degli anticristi in formato minore. Sono nella quotidianità degli indifferenti, nella ridicola e romantica protervia dei "secondo me, Cristo è...".
Altri anticristi, subdoli e nascosti perfino a se stessi, si celano nelle persone pie, che si sono fatte una privata immagine statica di Gesù, secondo i canoni perversamente esaltati di una iconografia o melensa (certe immaginette) o truce (Gibson insegna). A questa immagine s’attengono, e non c’è brano evangelico, attentamente letto e meditato, che li smuova un solo millimetro dalla loro cara e menzognera configurazione di Gesù uomo.
E che dire di quell’anticristo, che è dentro di noi, non ancora purgato dallo Spirito Santo? L’immagine di Gesù, creata a nostro uso e consumo, e mai seriamente visitata dalla critica?
GCM 25.05.04
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