HOME

Home > Gesù MAESTRO > Articoli 2004 > Era la vita

Era la vita

In lui c'era la vita: così dice Giovanni evangelista, parlando del Logos eterno.

Vita perché "presso Dio", anzi perché è "Dio".
Dio è vita, il Padre opera sempre. La creazione tutta è intrisa di vita. Ciò che è Dio e ciò che esce dalle sua mani è sempre vivo ed è destinato a vivere.
Dalla vita primordiale, che noi definiamo come energia, fino alla vita umana, la più complessa ed elevata forma di vita nelle dimensioni spazio-temporali. Dalla primitiva vertiginosa vita subatomica, espressa in onde o in masse, alla vita dell'uomo, libera e creativa.

In Lui era la vita, e il mondo fu creato attraverso di lui. Il mondo per esistere ha attraversato il Verbo, ne ha assorbito la vita, e si è espanso vitalmente.
L'uomo risale a Dio. E' troppo pieno di energia vitale da non sentirsi attirato da Dio. Egli è destinato a completare la propria vitalità nel riimmergersi nell'infinito originale e originante.

Prima di porre il mondo nel suo stampo, Dio ci ha progettati per essere stampati sul progetto del Figlio. Ha atteso un'eternità che i nostri genitori decidessero di procrearci (riempiendo di attrattive piacevoli l'inizio della procreazione), per vedere realizzato il suo sogno:
sceglierci, santificarci e divinizzarci.
Divinizzati siamo sulla soglia del balzo di rientrare nella vita eterna, che, essendo eterna, è vita iniziale e finale.

La realtà del Verbo è vita. Tutta la realtà è vita. E la vita è luce per gli uomini.
La tragedia nasce dalla parte più alta della nostra vita: la libertà.
La libertà umana può condurre l'uomo a opporsi alla luce, e quindi a opporsi alla vita. Per evitare questa drammatica deviazione, Gesù è venuto ad annunziare la verità, a indicare la via. Anzi, essendo il Logos, lui stesso si è costituito verità e vita.

GCM 31.12.03