Gesù profeta 1
Domanda: ribellione o anticipazione? Gesù fu un ribelle o un anticipatore? Oppure: un anticipatore può essere accusato di devianza e di ribellione?
La domanda che si riferisce a Gesù, è una domanda che serve per ciascuno di noi.
La ribellione s'accontenta di remare contro corrente, con o senza violenza. Invece l'anticipazione è figlia dell'intuizione. L'intuizione coglie i movimenti ancora quasi inespressi, ne intuisce l'esito o almeno lo sviluppo, e tenta di dare una prima risposta ai problemi emergenti.
I pigri e gli stupidi giudicano ribelli gli anticipatori, e, se hanno potere, castigano oppure opprimono gli anticipatori.
Come già altre volte ho notato, l'ambizione è in stretto connubio con la stupidità.
Gli anticipatori non combattono, ma annunciano: e questo infastidisce il potere, che non ha idee, ma è imbottito di vanità, di interessi inconfessati, di ambizione. L'ambizione ha sempre lo sguardo molto corto.
C'è l'anticipatore sicuro e quello timido. Il primo porta avanti apertamente e, talvolta, rissosamente la propria intuizione. Il secondo annuncia, ma non si oppone, e porta avanti nella convinzione personale e nel gruppo ristretto di amici, le proprie intuizioni. Comunque, anche questi è un perseguitato.
C'è un'anticipazione "speciale", di chi vede oltre i segni più immediati. Per esempio, Gesù, che anticipa "la vita eterna". Egli la vede, la conosce, ne è sicurissimo perché il Padre Gliel'ha rivelata.
Con lui anticipatore eletto, nasce la "speranza che non delude". È condannato come ribelle, mentre è semplicemente uno che ha visto in avanti con occhio limpido e sicuro.
GCM 08.11.02
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