HOME

Home > Gesù MAESTRO > Articoli 2002 > Circuiti

Circuiti

Leggo: "Mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità" (2 Pietro, 1, 5-7).

La traduzione italiana non rende bene il testo, che ancora per molti esegeti resta oscuro. Comunque questa collana, a prima vista ci appare come un girotondo orizzontale. Però, osservando con maggiore attenzione, si aprono la nostra intelligenza e il nostro cuore.

1° passaggio: da fede a virtù. Ossia dal nostro essere in Gesù sgorga il rafforzamento (meglio rafforzare che aggiungere). È più esatto dire con la nostra fede noi sosteniamo la nostra buona condotta, Gesù sostiene il nostro retto comportamento.

2° passaggio: dalla buona condotta alla conoscenza. Conoscenza, gnosi cristiana, ossia - biblicamente - esperienza. La buona condotta, regolata dalla fede, sostiene l'esperienza: tutta l'esperienza, quella che attinge Dio in primo luogo.

3° passaggio: con l'esperienza si rafforza la temperanza. Il domino di sé nasce dall'esperienza allargata a ogni realtà, a partire dalla realtà di Dio.
4° passaggio: con il dominio di sé si rafforza la costanza nella fede nell'attesa della venuta di Gesù.

5° passaggio: con la costanza nell'attesa si rafforza la pietà, cioè il rispetto dei valori a iniziare dal Valore sommo.

6° passaggio: con il rispetto dei valori si irrobustisce l'amore fraterno. Dalla stima e dal rispetto è rassodato l'amore tra i fratelli.

7° passaggio: dall'amore fraterno è rafforzata la carità. L'affetto conferma la carità, della quale l'affetto è la base.

L'itinerario: dalla fede ci si eleva all'esperienza della fede (il cui unico oggetto è Dio), e si discende poi sia per regolare la nostra vita sia per armonizzare la convivenza.
La fede l'inizio, la carità l'ultimo sbocco.

GCM 03.06.02