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Gesù è Dio

Nel Corano la passione per l'affermazione di Dio è patente, irruente. L'affermazione dell'unico Dio, lo stesso adorato dagli Ebrei e dai Cristiani.
Sembra proprio che l'Islam si presenti come una riforma dell'Ebraismo e una correzione del Cristianesimo.

Riforma dell'Ebraismo, perché questo è visto come attardato in una sorpassata adorazione di Dio. Correzione del Cristianesimo, accusato di essersi spinto troppo oltre, nello scoprire Dio come Trinità.
Pare che l'Islam del Corano voglia essere un pungolo per gli Ebrei e un freno per i Cristiani.

L'Islam sarebbe il retto cammino di mezzo, che richiama alla strada maestra Ebrei e Cristiani, e che apertamente si oppone - anche con le armi - al paganesimo politeista e idolatra.

Perciò Ebrei e Cristiani, per ritrovare la giusta via, dovrebbero entrare nell'alveo dell'Islam, compiendo gli uni un passo avanti, gli altri un passo indietro.
Il passo avanti per gli Ebrei è indicato come comportamento superante il loro vecchio libro, ormai completato dal Corano (per gli islamici il libro per eccellenza, perché indicato da Maometto come direttamente scritto nell'eterno e dettato nel tempo).
Il passo indietro per i Cristiani, non considera tanto il comportamento, quanto piuttosto la fede, sebbene anche il comportamento debba essere riveduto.

La fede cristiana quindi dovrebbe rigettare la divinità di Gesù e la Trinità di Dio.
In realtà il nodo è proprio la divinità di Gesù. Infatti la Trinità, come è descritta dal Corano (Dio, Gesù, Maria), i Cristiani non l'hanno mai considerata.

Ma la divinità di Cristo resta una realtà fondante. Senza Gesù vero Dio e vero uomo, il cristianesimo non avrebbe alcuna base dottrinale e storica.Perciò l'indicazione del Corano è intelligente: tolta la divinità di Gesù, nulla di importante impedirebbe ai cristiani dal divenire islamici.

Ma resta una domanda: il Corano afferma che Gesù è un autentico profeta. Il profeta pronuncia solamente verità. Però, se il profeta pronunciasse non solo verità, ma anche errori, chi ci assicura che il "profeta" Maometto non cada pure lui in errore?

Orbene, quando Gesù afferma di sé di essere il figlio di Dio, dice la verità o la menzogna? Se dicesse una menzogna, come potrebbe essere considerato un autentico profeta, come dice il Corano? Ma se dice la verità, perché e in base a quale autorità contraddirlo? Forse di questa contraddizione il Corano non tiene conto.

GCM 27.07.99