HOME

Home > Chiesa VANGELO > Articoli 2003 > Nuovi orizzonti 2

Nuovi orizzonti 2

Un teologo svizzero, Hans Küng, ha intuito le nuove prospettive universali, nelle quali il credente in Gesù è oggi lanciato. Egli fu sensibilizzato a questa visione, dalle sue ricerche ed esperienze nell'ecumenismo cristiano.
     Oggi egli ricerca la radice comune dell'etica umana. Questa ricerca può aiutare la scoperta di quella "rivelazione primitiva", della quale era convinto Giovanni 23.
     La ricerca di Küng è dovuta a una persona intuitiva, inquieta e sensibile. Troppo intelligente per non essere osteggiata da mediocri. Il Concilio secondo Vaticano, è stato un'occasione sublime per far venire alla luce uno stimolo di belle intelligenze, che i mediocri tenevano nascoste e morificate: anche solo per questo Giovanni 23 è un santo.

Küng osteggiato dai mediocri. Per combattere un intelligente, di solito i mediocri si alleano: nelle famiglie (il figlio strano), nelle aule scolastiche (il secchione perseguitato), nelle comunità religiose (il frate emarginato perché intuitivo), nei parlamenti. Si pretende di riconoscere al numero dei mediocri più valore che all'intelligenza del dotato. La quantità che stupidamente tenta di prevalere sulla qualità.
     A lungo andare la qualità si impone. Lo sguardo lungimirante vince. Del resto è lo sguardo lungimirante l'occhio dello Spirito Santo nella storia.

Soltanto chi è obbediente allo Spirito e si lascia condurre da lui, scorge nuovi orizzonti, perfino quand'è circondato da nebbie. I nuovi orizzonti coincidono con gli orizzonti dell'inizio, perché tutto ciò che conduce a Dio deve partire anche da Dio.
     "Venni da te e raggiunsi il mondo, ora lascio il mondo e ritorno da te". "Ridammi la gloria che ebbi all'inizio".
     Non è un arretrare, ma partire da una parte dell'orizzonte e raggiungere l'altra, dopo una giornata di sole: Gesù.   

GCM, 15.06.03