Prima campata
La campata è occupata da un grandioso altare, originariamente dedicato a San Bonaventura e appartenuto prima ai Lugo (secondo quanto sostiene il Castellini) poi ai Piovene. Risale al 1528, ma è stato rimaneggiato nel 1598, e poi nel 1764, come si legge nella cartella soprapposta. Richiama il Garzadori di Santa Corona. Vi era incastonata una tela di A. Maganza. Ora vi è una pala di Matteo Ingoli che rappresenta il Padre Eterno sollevato dagli angeli.
|
La tela, secondo Arslan (1956) sarebbe opera di Matteo Ingoli. Da altri, sulla scia del Boschini, è attribuita a Palma il Giovane.
Proviene forse dalla chiesa del Corpus Domini di Venezia ed è stata qui collocata nel 1848, restaurata e ingrandita da Pietro Pala.
|
|