La cappella Priorato, detta di San Francesco, conclude la navata destra.
E' sopraelevata di tre gradini, ha forma rettangolare con volte a crociera; vi si accede passando sotto ad un arco acuto traforato, a sua volta sovrastato da un altro arco (cfr. Cappella Porto).
La piccola abside, che aveva la parete di fondo rettilinea e che è stata modificata nelle forme attuali intorno al 1324, presenta due oblunghe finestre che la ornano e le danno luce.
L'altare, secentesco, proviene da S. Maria Nova di Vicenza ed è "prossimo ai modi di Giovanni Massari" (Barbieri-Cevese, 2004, p. 338) |
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Sulla parete di destra: sarcofago di Guglielmo Pagello (m. 1367). Il sarcofago proviene dalla chiesa di S. Corona ed è stato qui collocato nel 1839. E' sorretto da robusti modiglioni gotici scolpiti. Presenta ai lati colonne a tortiglia. Tra i modiglioni si legge una iscrizione del 1599 in onore di Guglielmo, Bartolomeo e Livio Pagello. Il prospetto è diviso in tre specchi: in quello centrale una croce, quelli laterali sono impreziositi da intagli (con stemmi dei Pagello). Sopra l'urna, pittura secentesca di scarso interesse raffigurante l'Ultima cena. |
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Sulla parete di sinistra: sarcofago di Isabella Alidosio Priorato (m. 1571). L'urna posa sopra uno zoccolo sorretto da mensoloni che racchiudono una iscrizione. Sul pilastro in cornu Evangelii si legge la memoria della dotazione della cappella (1324) da parte di Viviano Priorato |
IL TRANSETTO
Breve il transetto, di altezza pari a quella della navata centrale.
BRACCIO DESTRO Sulla parete di destra: bassorilievo e lapide dedicata al Milite Ignoto Sulla parete di sinistra: urna con le spoglie di Giacomo Zanella Sulla parete di fondo: grandioso altare Pojana, armonico risultato della fusione di due altari.
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BRACCIO SINISTRO Sulla parete di destra: porta di accesso al campanile; interessanti la lunetta e le bifore Sulla parete di sinistra: Sul fondo: porta di accesso alla sacrestia, ricavata da un altare.
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