IL PORTALE

Impreziosisce la facciata il portale, commissionato da Pietro da Marano (consigliere di Cangrande della Scala detto "nan" a causa della sua bassa statura) e realizzato da Andriolo De Santi - protomagister - con l'aiuto di altri artisti minori di varia provenienza, alcuni dei quali forse frati dello stesso convento, sotto la direzione di fra Pace da Lugo (esecutore testamentario, al quale è ascrivibile l'ideazione tematica) .

Maestoso,  accogliente e ricco di significati anche simbolici negli ornamenti scultorei: la accentuata strombatura, sottolineata dalle colonnine e dalle due colonne libere sorrette da leoni stilofori, lo propone quasi un invito ad entrare, vera ianua coeli

Una iscrizione latina nella maestà della porta ci dice che è stato realizzato tra il 1342 e il 1344.


Andriolo de Santi è scultore e architetto di origine veneziana, affermatosi però soprattutto in terrafema: a Vicenza (nella quale, per San Lorenzo, creò il magnifico portale - sua prima opera documentata -  una delle più importanti realizzazioni di scultura vicentina dell'epoca) e a Padova.

 Nel suo insieme è
risultato armonico di riminescenze tardo romaniche e di elementi gotici