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Patrizia

16.12.12

Caro Padre , mi ha reso  molto felice oggi, scoprire  la possibilità che Lei ci offre di prepararci al Natale, condividendo  con tutti noi  la gioia dell'Attesa.
Lei parla dell'ottimismo di Gesù e  rifletto sul fatto che  nella mia vita raramente sono stata ottimista.
 Ma come puoi essere ottimista, se non hai Gesù nel cuore! 
Sto imparando solo adesso a guardare gli avvenimenti  sotto una nuova luce, la luce dell'Amore e della Verità.
Mi rendo conto, ora, che l'ottimismo può derivare solo da Gesù, nessuno, come lui, può donarti la gioia della vita . E' lui il Maestro , anche di ottimismo e , ogni nostro agire, dovrebbe confrontarsi sempre con il suo agire, ogni nostro pensiero con la sua parola.
Ma mi è un po' più difficile essere ottimista, quando vedo, come il Natale, oggi, per tante persone, abbia perso  significato .
 Ripenso al sorriso  felice dei bambini della missione indiana, mi piacerebbe ritrovarlo sul volto dei nostri bambini, quei bambini che incontro tutti i giorni e che, troppo spesso, hanno lo sguardo triste. 
Un saluto e grazie  per la sua bella iniziativa  patrizia