21.06.12
Anche per me la Messa è una grande gioia, da quando sono riuscita a capire cosa significa. Prima era una specie di obbligo che spesso ignoravo , avevo tante altre cose da fare, non avevo tempo, non mi sembrava poi così importante.
Ieri ero al bar con delle colleghe di lavoro, per un caffè e mi è capitato di dire:" Posso rinunciare a tutto, ma non alla Messa". Mi sono sorpresa del mio coraggio! Le persone che erano con me mi hanno guardato in modo un po' strano , qualcuna pensava di aver capito male. Allora ho cercato di spiegare come mi sento quando sono a Messa , la serenità che mi entra nel cuore, la sensazione di essere al sicuro, la gioia che provo nel sentirmi vicina a Dio. Qualcuno mi ha ascoltato, altri hanno cambiato discorso, una persona mi ha detto che è giusto fare ciò che ci fa star bene. Ma nessuna delle persone presenti mi ha detto : "Sì anche per mè è così". Mi dispiace per loro e mi auguro che possano, un giorno, sperimentare questa gioia. In conclusione non ci sono stata poi così male , è bello in questo caso andare contro corrente!
Sto pensando che la Messa non è un sacrificio, anzi è un sacrificio non parteciparvi.
Patrizia