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Patrizia 5

15.06.12
Come le ho già detto, Caro Padre, leggo sempre con piacere le sue riflessioni,  le cerco ogni sera nel sito , se poi arrivano, anche via mail, la gioia è doppia. Ho letto con attenzione tutte le sue riflessioni sulla debolezza. Parlare di debolezza e ammettere la propria debolezza, mi sembra un grande segno di forza. Non sicuramente la forza esaltata dalla società in cui viviamo,  la forza della ricchezza e del potere. Quanti sono convinti che bisogna essere forti, ricchi e potenti a tutti i costi , perchè  la vita abbia un senso! Quanto disprezzo poi verso i deboli soprattutto da parte di chi si crede forte!  Ma parlo della forza che ci viene dalla consapevolezza di essere amati per quello che siamo, per cui, anche noi impariamo a volerci bene, nonostante le nostre debolezze. Gesù dice che la vita ha senso solo nell'amore.  Quando si ama, non si è mai forti perchè la nostra forza diventa forza di chi amiamo . Gesù ci ama e la sua forza diventa la nostra forza . Che bella l'idea di "essere una nube che canta e sorregge Dio nel suo manifestarsi".
 Patrizia