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Patrizia

26.04.12

Ho riletto la sua bella  riflessione di oggi.  E' il mio appuntamento fisso di ogni sera. Rifletto sul fatto che ho cercato tante risposte, sempre . Ho letto un'infinità di libri, di tutti i tipi.
Fino a quando sono arrivata al Vangelo . Non è stata una cosa immediata ma graduale . Un po' alla volta, mi sono resa conto che solo nel Vangelo, solo nella Parola di Gesù ci sono tutte le risposte . Risposte che non deludono ,che non ti lasciano dubbi.  Nel Vangelo tutto torna. Non nel Vangelo letto o ascoltato in modo superficiale quasi per dovere  ,ma nel Vangelo letto con amore, con desiderio e approfondito durante la Lectio Divina che seguo da alcuni anni . E di questo voglio ringraziare lei caro Padre Celso.Io neanche sapevo cosa fosse una Lectio Divina.
Lo prendo in mano il Vangelo quando sono triste, quando ho voglia di piangere, quando mi sento sola  e trovo sempre consolazione. Ora leggerò qualche riga prima di addormentarmi. E' bello addormentarsi  e svegliarsi con il Vangelo sul cuscino e poi lasciarsi guidare.
Patrizia

S. Girolamo s'addormentava con le sacre carte sotto la testa, come con un cuscino. Gli sembrava quasi che nel sonno, quando siamo più liberi dal nostro affannoso pensare, la parola di Dio entri più facilmente dentro di noi.

Certamente lo Spirito Santo trova pi spazio nel nostro silenzio che nel nostro agitarci. Un dono dello Spirito è proprio questo: fermarci per lasciare passare Dio dentro la nostra persona.

GCM 

29.04.12

Allora, Caro Padre, se ho capito bene,  tutte le nostre piccole o grandi angosce , tutte le nostre infelicità, i malesseri esistenziali, le paure, le ansie, derivano tutti  dal fatto che non ci accettiamo nella nostra umanità,  non ci accontentiamo di essere uomini ma vogliamo essere come Dio.E allora ci affanniamo per i primi posti,  per il potere, per il riconoscimento dei nostri meriti, per la fama, per la ricchezza ,.... pensando che questo ci regali un po' di divinità.
 Ma a quale prezzo!
 Di solito gli errori insegnano, ma noi, nonostante l'errore di Adamo ed Eva, non abbiamo ancora imparato ad "obbedire alla nostra umanità".
 Per fortuna Dio non ci lascia soli , ci dà sempre la possibilità e la libertà di  arrivare a lui ,c'è un  modo per raggiungerLo, un modo che non crea tensioni, ma genera serenità. Gesù ce lo insegna: basta ascoltare, comprendere, accettare e voler vivere  la sua parola.
 Può sembrare complicato e difficile, ma..... chi ci ferma quando vogliamo davvero qualcosa!

Proprio perché Dio non ci lascia soli, la grande risorsa per trovare la serenità e la forza per ovviare alle nostre deficienze, è quella di riversarci tanto in Dio, da vivere in continuità il su Amore.