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9 Patrizia

17.05.12

La libertà è sostanza della fede e della serenità umana. Siamo creati liberi e per la libertà. Quella, con la quale Cristo ci ha liberati. Gesù è uomo libero, e ci assimila alla sua libertà.

Purtroppo non raramente la libertà è un pretesto, un orpello, per nascondere la nostra schiavitù. Chi è spinto dalla propria passione di bere, e, soprattutto, di sfogare il sesso, si dichiara libero di fare ciò che vuole. Certe forme di libertarismo politico non sono altro che accondiscendenza alle passioni meno nobili e più nocive. L’esempio oggi più corrente è la “liberalizzazione” delle droghe, che, si sa, non costruiscono l’uomo libero.

 Caro Padre, la sua riflessione di questa sera mi fa piangere. Mi rattrista molto anche solo il pensiero della possibilità di perdere la sua preziosa guida e se non cerco di allontanarlo, questo pensiero,  c'é il rischio che la tristezza si tramuti in profonda angoscia. Riconosco che ,in questa mia reazione,  c' è una forma  di egoismo, ma un egoismo che salva ... Lei per me è stato ed è l' "ancora di salvezza"  mi sta aiutando moltissimo  e di questo le sono immensamente grata. Ricordo la prima volta che ho parlato con lei: è stato come riprendere a respirare!
So che la morte è la porta della vita, la morte ci permetterà di arrivare al Padre, per vivere  del suo Amore e nel suo Amore. So che non ci sarà gioia più grande, ma l'idea, anche remota di perdere  o di lasciare le persone a cui voglio bene, mi riempie di tristezza, è difficile da accettare e non è di così  immediata comprensione.Lei però mi ha fatto scoprire  che solo la fiducia in quello che Gesù mi dice può aiutarmi  a dare un senso alla morte. E' bello poi riuscire a percepire  che  davvero le persone che ci hanno lasciato sono comunque a noi vicine, ci guidano verso il Bene  e che il loro amore ha su di noi più potere di prima.