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18 Patrizia

14.09.12

 Se la confessione diventa un incontro con chi ci ama infinitamente, cosa può farci paura?   Quando poi impariamo ad amare davvero, non più dominati dal nostro egoismo, la cosa che  conta maggiormente, è non far soffrire l'altro,  non metterci nella situazione di allontanamento da lui. Per cui il nostro agire, sarà naturalmente conforme a questo nuovo sentire e di conseguenza.. alla legge. Anche nella confessione, come nella preghiera penso sia  importante non solo la forma ma la sostanza. Penso che a Dio interessi il nostro pentimento sincero, il nostro amore per lui, il nostro bisogno di essere con lui, non un elenco più o meno dettagliato di colpe. Ricordo quando Gesù ha chiesto ripetutamente a Pietro :" Ma tu mi ami ?".    A volte si sente dire :" Devo andare a confessarmi".  Questo" devo" toglie la gioia e la spontaneità di entrare in rapporto con Dio Padre. Diventa un po' come andare alla Messa per compiere freddamente un dovere, senza partecipazione ed entusiasmo, per sentirsi apposto. Che tristezza!
E rasserenante Padre questo suo parlare di riconciliazione.
patrizia