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17 Patrizia

04.06.12

Siamo deboli, perchè non preghiamo. La potenza della preghiera: "questi spiriti cattivi si espellono con la preghiera", dice il signore Gesù, il nostro Gesù, ai suoi discepoli  che non riescono a guarire l'epilettico.

Chi si lascia trasportare dal vizio, abbandona la preghiera. Oppure è vero il reciproco: chi non prega è poi ghermito dal vizio?

La preghiera potente sulla nostra debolezza e sui mali e sulle debolezze, che ci attorniamo, deve essere preghiera, ossia espressione di fede. Gesù ci avverte che se avessimo fede, potremmo comandare ai monti di precipitarsi nel mare.

  Ero bambina.  A casa dei nonni si recitava tutte le sere il Rosario, sempre alla stessa ora, dopo cena. Tutti i presenti dovevano pregare, anche i piccoli. Io ripetevo a memoria quelle strane parole in latino, senza comprenderne il significato. Il corpo fermo e composto, le mani giunte , imitavo la faccia seria dei grandi . Se azzardavo un movimento, arrivava immancabile lo sguardo fulminante del nonno, e non avevo più il coraggio di alzare gli occhi da terra. Il mio caro nonno, così duro all'apparenza, ma che sapeva farsi amare , mi chiamava colomba, anche quando la malattia  gli aveva offuscato la mente.  Ma la mia fervida immaginazione non restava ferma, volava e io la seguivo.. la mamma mi riprendeva dicendomi:" le tue  preghiere non arrivano di certo a Dio, sì e no raggiungono il soffitto del salotto. Io ci stavo male e mi concentravo, per lanciare le mie parole in alto, fino a raggiungere le nuvole : lì per me c'era Dio.
Poi sono  passati gli anni e io ho dimenticato le preghiere.
Ma da un pò di tempo , la preghiera  mi è sempre più familiare e sta diventatando per me una grande ricchezza . Non sempre riesco a ripetere le formule della tradizione, mi distraggo, oggi, allo stesso modo di quando ero bambina, anche se mi piace molto recitare il Padre Nostro, la preghiera che ci ha insegnato Gesù.
 La mia preghiera è un filo che mi lega a Dio, di solito  prende forma in semplici pensieri  per dirgli:" Voglio stare con Te, non mi dimentico di Te, Ti voglio bene, grazie di essermi vicino, grazie di darmi forza e coraggio quando mi vengono a mancare , grazie per l'amore con il quale mi raggiungi".  E nelle mie giornate ricorrono questi pensieri.
Sono sicura che la mia preghiera sale fino alle nuvole, sale fino a Lui.
Perchè nel cuore arriva la pace e una gioia  particolare ...e, nei momenti freddi e bui, una piccola luce che illumina e riscalda.