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13 Patrizia

26.05.12

"Questo è il Figlio mio, l’amato: in lui il mio compiacimento”.

In lui: ossia in tutto Gesù, nella sua chiesa, in noi.

Compiacimento: la soddisfazione di Dio. Perciò Gesù avverte: “faccio ciò che a lui piace”.

Dio che gode a causa dell’agire dei suoi figli. Da qui nasce, in noi, la voglia di far piacere al Padre, anche con la nostra obbedienza.

Caro Padre, è molto difficile per me farmi un'idea di Dio, è al di là di ogni mia capacità di immaginazione. La mia idea di Dio era,troppo legata , a ciò che ho sentito da bambina , un Dio che castiga se non ti comporti bene,  che chiede sacrifici,  che incute timore, un Dio che allontana e dal quale ti allontani . Ma poi leggi il Vangelo e non trovi questo Dio ,c'è un altro Dio,  un Dio che ama sempre e comunque. Gesù ti parla di un padre che ama talmente il figlio da perdonarlo,  prima ancora che lui chieda perdono, quasi a risparmiargli l'umiliazione di chiedere scusa, un padre  che gioisce per il ritorno del figlio e non chiede altro, un padre che vuole il figlio felice.
Meno male che  Gesù  viene in aiuto  alla nostra immaginazione e ci fa vedere il vero volto di Dio!
 E da questo Dio che ama, non ti puoi allontanare, perchè tu hai sì, bisogno d'amore ma anche di dare amore. E, se il tuo amore fa felice Dio, non c'è niente di più bello.